Politica

Progetto IDA

(Indicami Dove Andare)

             dedicato a Leonildo Grandi

              “Della mia vita si scriverà” (Leonildo Grandi) - “Il bene bisogna farlo finché si è in vita” (Padre Marella) - “Gesù Cristo è morto ingiustamente” (Mao Zedong)

 

La storia del Progetto IDA deriva dalle esperienze e dalla consapevolezza di due persone:

Piero Gabusi (esperto in riabilitazione). www.linkedin.com/in/piero-gabusi-b6096552

Alberto Bergamaschi (esperto di qualità e certificazione). www.albertobergamaschi.it.

che hanno deciso di ampliare il loro vissuto e i loro obiettivi di vita, per fare partire un nuovo progetto di gestione della disabilità e informativo.

 RADICI

L’idea del Progetto IDA è nata dalla necessità di rivolgersi in modo efficace per la nostra realtà, nei riguardi di chi ha delle problematiche. L’acronimo potrebbe essere sviluppato con espressioni differenti: Inizio Dell’Azione (sperando che ci sia un’azione e che sia efficace), Indicami Dove Andare (cercando di avere una bussola che riesca a indicare la strada corretta), Intrecci Di Abilità (estraendo da ognuno di noi le potenzialità più remote).

Espressioni differenti, ma unico obiettivo: aiutare i componenti più in difficoltà della società a gestire le proprie problematicità e a favorire le proprie risorse.

Questa iniziativa è promossa, quindi, in favore delle Persone con disabilità congenita grave, neuromotoria, che spesso hanno risorse non immediatamente percepibili, che possono appunto indicarci dove andare.

Il mentore di questo Progetto è Leonildo Grandi, detto Nildo, di cui nell’agosto del 2024 ci sarà la ricorrenza del centenario della morte. Era sua convinzione, poi risultata esatta, che della sua vita si sarebbe scritto e che ha fortemente ispirato questa iniziativa.

Il ragazzo, deceduto quattordicenne, reagì alla malattia invalidante, da cui era stato colpito sette anni prima, nonostante gli scarsi mezzi economici e logistici a sua disposizione.

Era divenuto paraplegico a causa della poliomielite e viveva accampato nel suo letto, senza poter uscire di casa. Non avendo, però come unico obiettivo, una potenziale e inattuabile guarigione, ma l’accettazione della vita con tutte le sue difficoltà, puntando soprattutto allo sviluppo delle risorse a sua disposizione.

 ANDIAMO AVANTI CON IL PROGETTO IDA

Il Progetto IDA, in definitiva, persegue i seguenti obiettivi:

  • Rivolgersi a bambini, mamme e famiglie con grave disabilità neuromotoria;

  • Rendere disponibile un inquadramento valutativo della persona con disabilità (bambino, ragazzo o adulto), su richiesta di Entità con cui siano definiti gli accordi in oggetto per impostare un idoneo progetto riabilitativo;

  • Allargare gli orizzonti culturali della società mediante esperti informatori, interviste, incontri, attività specifiche e altre metodologie di comunicazione;

  • Proporsi, pertanto, come punto di aggregazione, nel nome di interessi culturali e tecnici comuni, assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile, attraverso le attività previste;

  • Proporre una interazione con l'essere umano nel suo rapporto con l’ambiente e la società, come portatore di conoscenze antiche e moderne e favorire i mezzi, per far sì che ci possa avvicinare a una condizione di equilibrio neurofisico e sociale.

L’attività dei partecipanti è anonima ed esclusiva. Non è contemplato l’accesso per domanda, ma solo per proposta diretta ai partecipanti.

Le cariche non sono gerarchiche, ma è considerata l’Amicizia, il Sostegno, la Consapevolezza e la Partecipazione ai Progetti, ai quali è possibile accedere a secondo diversi modi di contribuzione, alla realizzazione dei Valori.

Coloro che presteranno la loro opera riceveranno un compenso minimo, ma equiparato alla loro opera (perché questa non possa essere definita elemosina o volontariato).

Le regole sono derogabili e possono essere sovvertite in ogni momento per non creare degli ostacoli insormontabili al miglioramento continuo.

MEMORIA

  Hanno posto le basi e le risorse di questo progetto, persone che hanno vissuto ponendosi e ponendo la domanda su quale fosse il senso della vita, cercando di favorire lo sviluppo delle qualità individuali e della solidarietà nei bambini, nei ragazzi e negli adulti. È al valore di queste vite che l’iniziativa è dedicata, qualunque sia l'età.

   I Collaboratori e Tifosi del progetto hanno inteso mantenere l’anonimato per evitare di venire classificati contestualmente e per mantenere aperte le porte oltre il mero territorio di appartenenza. I Costituenti intendono instaurare collaborazioni di ogni genere, istituzionali e private, economicamente trasparenti, e proporre al contempo una modalità da riprodurre per chi ne avesse la buona volontà.

   Sono state individuate dei Costituenti, con esperienza in Disabilità, Riabilitazione e in Qualità-Comunicazione per custodire i Valori di questa Associazione.

COSA FACCIAMO

Si offre, a seguito di una richiesta strutturata, un inquadramento delle risorse e specifiche caratteristiche della persona con disabilità (bambino, ragazzo o adulto) e si propone un percorso per favorirla, qualora non sia già seguita appropriatamente.

Questo si ottiene attraverso un consulto fornito, previa sua identificazione di necessità, e alla traccia dei percorsi possibili.

Questa idea è intangibile e si può realizzare ogni volta diversamente.

AMICI (fratellanza)

Associazioni che condividono il Progetto: SAV, ASS. Comunità Papa GiovanniXXIII, Centro Hercolani.

RIFERIMENTI

AGENDA ONU 2030 particolarmente il punto 3.8 in cui si afferma il diritto a trattamenti sanitari di qualità.

OBIETTIVO (speranza)

L'obiettivo di questa iniziativa è contribuire a identificare caratteristiche nelle Persone con queste disabilità, che possano essere sviluppate attraverso il coinvolgimento di altri con altre risorse (creatività, imprenditorialità, solidarietà, intelligenza, disponibilità, voglia di esserci...).

È al valore di queste vite che questa iniziativa è dedicata, qualunque sia l'età.

La speranza non è ottimismo (pensare positivamente a prescindere) ma la possibilità che si possa raggiungere l’obiettivo con i mezzi disponibili.


2022 All rights reserved. Powered by WEBAGENTIE.RO

Per contattare il progetto IDA inviate una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.